fbpx

Marco Magni incontra Mister Grana Padano

Marco Magni: Buongiorno "Mister Grana Padano “  e piacere di conoscerla.

MGP: Piacere mio.

MM: Ho assaggiato i suoi prodotti e volevo farle i miei complimenti.

MGP: Sono contento che le siano piaciuti.

MM: L’ho disturbata apposta per dirglielo; sono fantastici, era da tanto tempo che cercavo un Grana Padano per la mia distribuzione e sono molto felice di averlo assaggiato in tutte quelle stagionature.

MGP: Bene, anche perché sono anni che produciamo stando attenti ad alcuni fattori.

MM: Mi racconti, sono curioso!

MGP: Prima di tutto latte crudo, poi siero-innesto e soprattutto qui da noi sono vietati gli insilati.

MM: Quindi solo pascolo.

MGP: Esatto solo erba e, durante i mesi invernali, fieno dei nostri terreni; siamo certificati “latte fieno stg”. Poi qualche cereale e poco più.

MM: Cavolo, complimenti.

MGP: L’allevamento è a stabulazione libera “antibiotico free”.

MM: Beh se un animale si ammalala è giusto curarlo.

MGP: Si si se si ammala, ma sono anni che non si ammalano.

Come il “mio vecchio” è ancora lui che viene giù in caseificio a fare la robiola.

MM: "Urca" penso "… ha già lui una voce non proprio giovanile … chissà quanti anni ha il Vecchio? …"

MGP: 91!

MM:"… come se i miei pensieri avessero parlato …" Complimenti al “nonno”.

MGP: Bis nonno.

MM: Ecco appunto.

MGP: Sono i miei figli ora che mandano avanti l’azienda, Giulia* alle vendite, Paolo* e Fabio* invece a fare i lavori più duri, poi c’è il casaro Riccardo* che è con noi da più di 40 anni.

MM: Faccio i complimenti anche per questo. Non è facile oggi far entrare i figli in azienda e lavorare di comune accordo.

*I nomi sono liberamente inventati

Non ricordo quali parole  usò a riguardo, ma mi fu chiaro che il tutto non era arrivato così per caso. Quel formaggio lo avevano pensato, sognato e inseguito, ad erano contenti di come veniva. Non avevano cercato scorciatoie e avevano scelto la strada più difficile, perseverando nella convinzione che quella fosse la strada giusta per raggiungere il “loro formaggio”.

Tutti hanno una propria, specifica mansione e un unico obiettivo, consapevoli di aver tra le mani un prodotto in cui si riconoscevano. Insieme nella diversità, trovando le motivazioni per continuare a migliorarlo. Io direi a mantenerlo ottimo … ma lascio stare, perché ho solo da imparare.

Con MGP scambiammo ancora qualche parola di filosofia della vita, come spesso mi capita quando incontro una persona che mi piace. Mi disse tra l’altro che avevano continuato a misurare il rapporto tra i grassi saturi e insaturi nel corso della trasformazione dalle produzioni iniziali fino ai giorni nostri. Avevano sperimentato quindi, dati alla mano, che produrre in quel modo era anche salutare.

MGP: Posso dire davvero che il mio formaggio non fa male!

"Il loro Grana Padano Dop è buono, buono in tutti i sensi."

MM: Vi vengo a trovare il mese prossimo.

MGP: Perfetto la aspetto

MM: Buone cose

Torna in alto