Descrizione
Lo riconosci grazie al marchio impresso a fuoco, proprio al centro della faccia della forma, simbolo che lo protegge dalle innumerevoli contraffazioni. La ragione sta nella sua rarità, fatto solo in pochissimi alpeggi in Val Formazza, sopra i 2000mt, da vacche al pascolo e da latte ancora caldo di mammella.
Non esistono altri segreti, gesti semplici, antichi, che non hanno subito variazioni nel tempo. Così come i profumi e gli aromi del Bettelmatt riconoscibile dalle note di latte caldo, erbe alpine e quel contributo animale che lo rende decisamente unico.
Identità
Produttore:
Latte di: Vacca
Trattamento termico: latte crudo
Produzione: solo estiva
Famiglia: pasta cruda , pasta semidura, pasta pressata.
Forma: cilindrica
Peso (forma intera): Kg 4/6 circa
Territorio
Regione: Piemonte
Paese: Italia
Provincia: Verbano-Cusio-Ossola
Sensoriale
SENSORIALE
Aspetto: crosta liscia, asciutta, color ocra-arancione.
Struttura: La pasta di un bel giallo carico è liscia ed elastica, con occhiature di media dimensione sparse.
Odore: note di burro sciolto, erba fresca e animale pulito.
Sapore: intensità alta, dolce medio, salato medio, amaro basso, acidità bassa o assente
Abbinamento Vino:
Abbinamento Birra:
Ordine degustazione: posizione centrale
Caratteristiche
Produzione
Ottenuto esclusivamente da latte vaccino crudo e intero, da vacche in alpeggio. Il latte viene lavorato subito a temperatura di mungitura. Una volta ottenuta la cagliata, viene rotta e riscaldata ad una temperatura tra i 45 e 48°C. La stagionatura avviene in cantine naturali per almeno 60gg
Stagionatura
Luogo di stagionatura: grotta naturale
Grado 1: da 60 giorni
Qualità
Durata minima di Conservazione: 90 GG
Temperatura di Conservazione: DA 0° A 7°
Listeria: ASSENTE IN 25G - Salmonella: ASSENTE IN 25G - Stafilococco a Coagulasi+: < A 100UFC/G
Parametri
Composizione: latte, sale, caglio.
Allergeni: latte e proteine del latte
Coagulante: caglio
Energia kCal: 375 - Energia KJ: 1558 – Grassi gr 29 - Carboidrati gr 0.5 - Proteine gr 28 - Sale gr 1.5
Un pò di storia...
Anticamente usato come pagamento del canone d’affitto dell’alpeggio il Bettelmatt che conosciamo oggi viene fatto proprio come allora.
Riesce ad esprimere attraverso il suo bouquet olfattivo ed aromatico la varia flora della Val Formazza