Descrizione
La mozzarella a latte vaccino del Caseificio Stella Dicecca è un prodotto speciale! Prodotta con latte raccolto in allevamenti selezionati attraverso un criterio per il produttore fondamentale: il benessere degli animali. Da animali felici si ottiene un latte più buono! L’aggiunta di sieroinnesto inoltre da carattere e unicità ad un prodotto che si differenzia sotto molteplici aspetti: buono, giusto, sostenibile ed irreplicabile!
Identità
Latte di: Vacca.
Trattamento termico: latte crudo.
Produzione: tutto l'anno.
Famiglia: pasta cruda, prodotto fresco.
Forma: sferica irregolare.
Peso circa: 250 gr.
Territorio
Regione: Puglia.
Paese: Italia.
Provincia: Bari.
Sensoriale
Aspetto: assenza di crosta, pelle lucente, deformabile.
Struttura: pasta molle, mediamente fibrosa, mediamente elastica umida.
Odore: lattico cotto: burro fuso, latte bollito; leggero vegetale di erba fermentata; floreale, leggero animale.
Sapore: intensità media, dolce medio elevato, salato medio, amaro assente, acido basso. Solubilità alta.
Ordine degustazione: posizione iniziale.
Caratteristiche
Produzione
Il Caseificio Stella Dicecca utilizza criteri severissimi per la scelta degli allevatori. Il latte è rigorosamente ricavato da vacche allevate al pascolo nei mesi primaverili/estivi, a sfalciato durante il resto dell’anno, ma l’alimentazione non è l’unico aspetto importante bensì il benessere degli animali. Il latte è utilizzato crudo l’aggiunta di sieroinnesto per dare carattere ed unicità. La mozzarella che si ottiene da questa lavorazione è morbida, succosa, in una parola indimenticabile!
Stagionatura
Luogo di stagionatura: Caseificio.
Grado 1: dai 5 giorni.
Parametri
Composizione: latte vaccino italiano, sieroinnesto, sale, caglio.
Allergeni: latte e proteine del latte.
Coagulante: caglio.
Energia kCal:187 - Energia KJ: 763 – Grassi gr 14.2 - Carboidrati gr1.5 - Proteine gr12.5 - Sale gr 0.7
Un pò di storia...
Quella del caseificio Stella Dicecca è una storia antica, che profuma di latte, famiglia, ha il sapore delle levatacce alle ore più improbabili per intraprendere quel mestiere onesto e faticoso che si tramanda di generazione e generazione: il casaro. Nei primi del novecento è Stella la prima ad imparare, per necessità, a cagliare e filare, splendide trecce di mozzarelle. Il passo dalla pasta filata fresca alle scamorze, il caciocavallo è stato naturale e spontaneo come aprire la bottega, ancora oggi presente, in piazza Matteotti ad Altamura.
Oggi è Angelantonio a tirare le fila del caseificio con obbiettivi sui quali è irremovibile: materia prima di qualità, benessere degli animali, rispetto per la tradizione ed il territorio, attenzione per la produzione.