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Pan di cacio

6,60

Porzione 300 gr circa

mappa lombardiaicona mucca

Icona coltello forato

 

 

Descrizione

Perché accontentarsi di un anonimo formaggio industriale per farcire panini e toast?
Pan di cacio nasce dall’esigenza di voler trasformare un piatto frugale in un piatto gourmet.

Fondente e filante, con sentori di  burro panna latte fresco. Provalo alla piastra! Con contorno di pere o verdure otterrai un piatto sano, bilanciato ma soprattutto buono!

Identità

Produttore:

Latte di: Vacca

Trattamento termico: latte pastorizzato

Produzione: tutto l'anno

Famiglia: pasta semicotta, pasta molle, stagionato .

Forma: parallelepipedo a base rettangolare

Peso (forma intera): Kg 2,2 circa

Territorio

Regione: Lombardia

Paese: Italia

Provincia: Bergamo

Sensoriale

SENSORIALE

Aspetto: crosta rugosa, asciutta, color grigio non uniforme

Struttura: Pasta elastica di color pagnlierino scarico, con presenza di occhiatura media, rada, ma distribuita regolarmente

Odore: note di burro fresco, fungo e leggera cantina.

Sapore: intensità medio, dolce elevato, salato medio, amaro e acido non percepiti

Abbinamento Vino:

Abbinamento Birra:

Ordine degustazione: posizione iniziale

Caratteristiche

Produzione

Il latte è lavorato intero, pastorizzato, la coagulazione avviene grazie all’aggiunta di presame. La cagliata viene riscaldata ad una temperatura non superiore ai 45° per poi essere posta negli stampi. In cantine natura trascorrerà i 45 giorni minimo di stagionatura

Stagionatura                                                                     

Luogo di stagionatura: cantina naturale

Grado 1: da 45 giorni

Qualità

Durata Minima Di Conservazione: 90 GG

Temperatura di Conservazione: DA 0° A 7°

Listeria: ASSENTE IN 25G - Salmonella: ASSENTE IN 25G - Stafilococco a Coagulasi+: < A 100UFC/G

Parametri

Composizione: latte, sale, caglio.

Allergeni: latte e proteine del latte

Coagulante: caglio

Energia kCal: 375 - Energia KJ: 1558 – Grassi gr 29 - Carboidrati gr 0.5 - Proteine gr 28 - Sale gr 1.5

Un pò di storia...

È il 1885 quando il bisnonno Giandomenico decide di dare inizio a questo lavoro che è diventato una tradizione di famiglia.

Oggi Massimo Taddei rappresenta la quarta generazione di questa realtà casearia che negli anni si è specializzata nella produzione e stagionatura di formaggi legati alla tradizione del territorio, continuando a promuovere una lavorazione artigianale che è sempre stata il valore aggiunto dell’azienda.

Salva Cremasco e Taleggio le due dop di produzione dello stesso caseificio.

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