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Raclette au lait cru

9,60

Porzione da circa 300gr

 

 

 

Descrizione

Formaggio realizzato con latte vaccino crudo francese a coagulazione presamica con minimo 4 mesi di maturazione. Crosta naturale e pasta compatta con occhiature medie, rade e regolari di colore giallo paglierino intenso.

Identità

Latte di: vaccino crudo.

Trattamento termico: no.

Produzione: tutto l'anno.

Famiglia: pasta semi dura.

Forma: cilindrica.

Peso (forma intera): Kg 5 circa.

Territorio

Regione: Auvergne.

Paese: Francia.

Provincia: Livradois.

Sensoriale

Aspetto: crosta da sottile a media, leggermente rugosa, lavata color rosso/marrone.

Struttura: pasta semi dura, compatta, elastica, leggermente adesiva. La pasta è giallo ocra.

Odore: lattico burro, spezie e frutta secca di noce.

Gusto: dolce elevato, salato medio, persistenza medio elevata.

Abbinamento vino: vino bianco secco o fruttato se consumata a temperatura ambiente, scaldata vini rossi e corposi.

Abbinamento birra: dalle Pils alle Weizen se come aperitivo ottimo abbinamento con la Senatrice Cappelli del Birrificio Carrobiolo.

Ordine degustazione: posizione media.

Caratteristiche

Produzione

Prodotta da latte crudo ricco e floreale da vacche al pascono in Haut-Livradois. Coagulazione presamica. Stagionatura dai 4 mesi in su. Ottima se lasciata fondere sotto la caratteristica lampada, ma anche sulla griglia, accompagnata a salumi, verdure, sottaceti o frutta. Sciolta sul pane o su un letto di patate bollite trova la sua giusta collocazione, aggiungendo un bicchiere di vino rosso avrete tutti gli elementi utili a valorizzare questo prodotto d’eccellenza.

Stagionatura

Luogo di stagionatura: cantina.

Grado 1: 120 gg.

Grado 2: 360 gg.

Parametri

Composizione: latte crudo, fermenti lattici, caglio, sale.

Allergeni: latte e proteine del latte.

Coagulante: caglio.

Energia: kcal: 390- kj: 1350- grassi gr 45 (di cui 28 gr saturi) - Carboidrati gr 18- Proteine gr 14- Sale gr 1

Un pò di storia...

Il termine “raclette" deriva dal vocabolo francese “racler”, che significa “raschiare”.

Sottoposta ad una fonte di calore, infatti, la parte di pasta senza crosta, viene “raschiata” via con una lama per essere adagiata su un pezzo di pane o un letto di patate bollite. Il formaggio, sciogliendosi, si ammorbidisce regalando sensazioni calde ed avvolgenti. Ma le parti più contese sono le crosticine croccanti che si formano quando la raclette viene preparata alla perfezione.

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